Mi chiamavano la ragazza del venerdì perché ho vissuto il mio primo anno di vita a casa dei nonni materni, a Bari e vedevo i miei genitori solo nel weekend. I miei genitori hanno sempre avuto dei negozi di calzature, è lì che ho imparato a camminare e dopo anche a conoscere bene le donne, per me è stato sempre un gioco quello di abbassarmi e calzare le scarpe a tutti i piedi del mio paese, e loro si raccontavano…
L’amore per l’arte mi ha portato a Milano dove ho frequentato l’Accademia di belle arti di Brera specializzandomi in scenografia cine-televisiva, ma ho scoperto essere frustrante per me perché si trattava di soffermarmi sullo studio degli ambienti, e non sulle persone.
Sempre l’amore, questa volta per Luca, mio marito, mi ha riportato nella mia terra in Puglia, precisamente a Bitonto, dove abbiamo fondato Suite 43, negozio di abbigliamento e accessori di ricerca; Suite 43 nasce nel 2010, in un momento di crisi profonda nel settore abbigliamento ma io volevo fortemente creare qualcosa di mio, sentivo una grande forza che sarebbe esplosa e avevo esigenza di esprimermi. Oggi ho la fortuna di vivere nel mio microcosmo colorato che sprigiona energia da tutti i pori ogni giorno che ci metto piede! Secondo me bisogna rinascere e cambiare tutti i giorni per evolverci e per non morire, questo lo penso fortemente.