P.Iva: 07083410725 - Loretta Valentino - Tutti i diritti riservati 

Chakra

I Colori dei 7 Chakra e i Benefici per la Salute

Created: 07 Apr 2023  / Categories: Chakra, Colore, Fashion Therapy

I Colori dei 7 Chakra e i Benefici per la Salute

Se finora avevi pensato ai colori come delle semplici decorazioni per abbellire i tuoi outfit, sto per aprirti un nuovo mondo.

I colori, secondo la naturopatia e in particolare la teoria dei chakra, hanno delle frequenze speciali. Ogni colore è in grado di regolare un determinato aspetto della nostra salute psicofisica: essendo ciascun colore collegato ad un chakra, essi agiscono sui centri energetici presenti nel nostro corpo, ricevendo, assimilando o esprimendo energia sotto numerosi punti di vista.

Scopriamoli tutti!

1 Chakra e Rosso

1 chakra rosso
1 chakra legato al rosso

Il rosso è associato al primo chakra, quello della radice che ci radica in noi stessi dandoci equilibrio. È un colore caldo ed energetico che ha effetti positivi sia sull'attività fisica che su quella mentale. Infatti, stimola la circolazione e dona euforia, in quanto direttamente collegato al cuore. Evoca passionalità e stimola la fiducia in se stessi, donando equilibrio e stabilità in tutti gli aspetti della vita. Il rosso è consigliato a chi soffre di depressione e malinconia ed il modo migliore per beneficiarne è vestendosi con abiti in questo colore.

2 Chakra e Arancione

2 chakra arancione
2 chakra legato all'arancione

L’arancione, colore del secondo chakra, è direttamente collegato alla salute sessuale e alla creatività. È il colore di chi vive bene la propria sessualità, di chi non ha paura di mostrarsi per quello che è e ha un rapporto di fiducia con il proprio partner, senza possessività o dipendenze. Indossarlo fa superare ansie e paure in quanto è capace di riequilibrare il sistema nervoso evocando positività e gioia, ed è per questo che è consigliato a chi ha bisogno di incoraggiamento e buonumore.

3 Chakra e Giallo

3 chakra e giallo
3 chakra legato al giallo

Il giallo è il colore del sole, del calore e dell'energia vitale. Infatti è collegato al terzo chakra, il centro energetico che rappresenta il nostro sole interiore, e che ha il compito di gettare luce su tutti gli avvenimenti della nostra vita per permetterci di elaborarli. Rappresenta la luce, il fuoco, il calore e l’energia, proprio come una fonte calda di luce solare ci fa sentire energici, sicuri e padroni di noi stessi. Ecco perché le frequenze del giallo possono risultare benefiche da indossare  quando la realtà intorno a noi appare deludente, poco appagante, se ci sentiamo senza nessun incentivo o motivazione ad andare avanti.

4 Chakra e Verde

4 chakra e verde
4 chakra legato al verde

Il verde è il colore del quarto chakra, quello del cuore, benefico per il sovraeccitamento e l'iperattività, perchè evoca serenità e calma, proprio come quando ci troviamo totalmente immersi nella natura. Essendo collegato alla speranza e alla pace dei sensi, è ideale da indossare quando si soffre di insonnia o di disturbi del sonno.

5 Chakra e Azzurro

5 chakra e azzurro
5 chakra legato all'azzurro

Collegato al quinto chakra, quello della gola, del naso e delle orecchie, l'azzurro dona energia nella comunicazione, aumentando la capacità di riflessività e di sensibilità. È infatti utile indossarlo per agire su tutti i problemi associati all’emotività, all'impulsività e alle difficoltà di comunicazione con gli altri.

6 Chakra e Indaco

6 chakra indaco
6 chakra legato all'indaco

L'indaco è collegato al sesto chakra, quello dell’immaginazione. Svolge una funzione opposta a quella del rosso, perché ha effetti calmanti e rilassanti sulla psiche e sul corpo. Abbassa la tensione intervenendo sul sistema nervoso, oltre ad infondere negli altri un senso di sicurezza e fiducia. È bene indossarlo per connetterci meglio con noi stessi e con gli altri.

7 Chakra e Viola

7 chakra viola
7 chakra legato al viola

Il viola associato al settimo  chakra, quello della coscienza e della consapevolezza. È legato alla meditazione e alla spiritualità, e per questo svolge una funzione di moderazione dell’irritabilità e degli stati di irragionevolezza. È il colore che ha maggiori effetti sulla psiche: indossarlo favorisce i sogni, la capacità intuitiva, l’ispirazione e la creatività.


Terzo Chakra: Il Legame Tra Manipura e il Colore Giallo

Created: 29 Mar 2023  / Categories: Chakra, Colore

Terzo Chakra: Il Legame Tra Manipura e il Colore Giallo

I colori che indossiamo hanno degli effetti concreti su di noi, sulla nostra psiche e anche sul nostro corpo: lo sapevi? La conferma viene dalla teoria dei chakra, i 7 centri di energia disseminati nel corpo che regolano le funzioni organiche ed emotive di ogni individuo, i quali sono associati ciascuno a un colore diverso.

In particolare, il terzo chakra, noto come Manipura o "chakra del plesso solare", è influenzato direttamente dal colore giallo: a cosa è riconducibile questo legame e come possiamo trarne beneficio in base al nostro stato fisico, emozionale e psichico? Approfondiamolo con questo articolo dedicato al legame tra il terzo chakra e il colore giallo, analizzando gli effetti positivi e negativi di questo colore sulla psiche e sul corpo.

Terzo Chakra: Dove Si Trova e Caratteristiche

Il terzo chakra, quello “del plesso solare” altrimenti conosciuto come “Manipura” si trova tra l'ombelico e lo sterno, ed è associato alle ambizioni e all'autostima. Il chakra del plesso solare funge da nostro "sole interiore", in quanto ha il compito di gettare luce su tutti gli avvenimenti della nostra vita per permetterci di elaborarli correttamente.

Chakra del plesso solare Manipura caratteristiche
Chakra del plesso solare Manipura: caratteristiche

Governando il modo in cui noi accettiamo noi stessi, il chakra del plesso solare è strettamente connesso alla nostra realizzazione personale, e quindi a tutto ciò che attiene il nostro ego, i nostri desideri e a come raggiungiamo i nostri obiettivi.

Terzo Chakra e Colore Giallo: Perché Sono Collegati?

Il centro energetico Manipura è collegato alle frequenze del colore giallo, simbolo di solarità ed energia.

Il giallo rappresenta la luce, il fuoco, il calore e l’energia, e proprio come una fonte calda di luce solare ci fa sentire energici, sicuri e padroni di noi stessi.

Tra l'altro, il giallo, essendo il colore del sole, è associato a sensazioni positive come la serenità, l'allegria, l'entusiasmo e l'esuberanza. Grazie a queste sue connotazioni, è utilizzato in cromoterapia per aumentare l'autostima, dare stimoli emotivi e migliorare la sicurezza e la fiducia in se stessi, favorendo processi di emancipazione soprattutto nelle donne.

Per maggiori curiosità sul giallo, sul suo significato e sulla sua simbologia puoi approfondire a questo link.

Chakra del Plesso Solare: Riconoscere i Blocchi e i Disequilibri

Chi ha il terzo chakra in equilibrio è una persona che ha molta fiducia in se stessa, nei propri mezzi e che non ha paura di affrontare le sfide della vita, anche a costo di fallire e doversi rialzare.

Un disequilibrio del chakra manipura, invece, può portare allo sviluppo di vari disturbi soprattutto digestivi, con fastidi e problemi a pancreas e stomaco.

Chakra del plesso solare Manipura equilibrio e disequilibrio
Chakra del plesso solare Manipura: equilibrio e disequilibrio

Un disequilibrio del terzo chakra può essere causato da situazioni familiari in cui uno o entrambi i genitori rappresentano figure troppo autoritarie, rigide e critiche, che adottano un'educazione basata principalmente sulle punizioni (non solo fisiche, anche emotive) che tendono a far reprimere chi le riceve.

Il disequilibrio di Manipura può dipendere anche dall'aver sperimentato forme estremamente forti di vergogna nel proprio passato, a causa di bullismo o di gravi umiliazioni subite anche in ambito familiare.

Terzo Chakra: Come Riconoscere Se È Carente O Se È In Eccesso E Come Riequilibrarlo Grazie Al Colore Giallo

Se il disequilibrio ha luogo perché il terzo chakra è carente di energia, a livello emotivo si ha poca fiducia in se stessi e si avverte molta insicurezza. Più che avere timore del fallimento c'è un vero e proprio rifiuto di agire, con una tendenza all'inerzia e un atteggiamento passivo nei confronti degli eventi. Le persone con disequilibrio carente del secondo chakra tendono spesso a fuggire dalle responsabilità, sia a causa della vergogna che della paura di non riuscire: questo le porta a isolarsi e diventare sempre più introverse e riservate.

In tal caso, il giallo può stimolare la proattività, dando energia e sicurezza per affrontare la vita senza arrendevolezza e con più grinta.

il giallo e il terzo chakra del plesso solare
il giallo e il terzo chakra del plesso solare

Invece, chi ha un terzo chakra in eccesso tende ad essere accecato dalla brama di potere, a volere sempre di più: questi atteggiamenti sono frutto di una eccessiva sicurezza di se, che degenera in arroganza ed egoismo e che conduce anche a solitudine, dovuta a mancanza di altruismo e generosità.

Chi ha il terzo chakra in eccesso è tendenzialmente iperattivo e competitivo e farebbe di tutto pur di vincere sugli altri in quanto sviluppa una vera e propria ossessione morbosa per la realizzazione dei propri desideri. Chiaramente, chi ha il terzo chakra in eccesso, se va incontro ad un fallimento, non riesce ad elaborare la sconfitta e rischia di diventare aggressivo quando è incapace di raggiungere il proprio scopo.

In tal caso, meglio evitare il giallo e propendere per colori che calmano e aiutano la riflessività, come il blu e il viola.

Chakra del plesso solare Manipura disequilibrio carente e eccessivo
Chakra del plesso solare Manipura: disequilibrio carente e eccessivo

Ricorda che se vuoi un aiuto a capire come intervenire per riequilibrare i tuoi chakra puoi chiedere direttamente una consulenza qui!


Secondo Chakra: Il Legame Tra Svadhisthana e il Colore Arancione

Created: 13 Mar 2023  / Categories: Chakra, Colore

Secondo Chakra: Il Legame Tra Svadhisthana e il Colore Arancione

Sapevi che i colori che indossiamo hanno degli effetti concreti sulla nostra psiche e sul nostro corpo? A confermarlo è la teoria dei chakra, i 7 centri di energia presenti nel corpo che regolano le funzioni organiche ed emotive di ogni individuo, i quali sono associati ciascuno a un colore diverso.

In particolare, il secondo chakra, noto come Svadhisthana o "chakra sacrale", è influenzato direttamente dal colore arancione: qual è il perché di questo legame e come possiamo sfruttarlo per trarre beneficio da esso in base al nostro stato fisico e psichico? Approfondiamolo con questo articolo dedicato al legame tra il secondo chakra e il colore arancione, analizzando gli effetti positivi e negativi di questo colore sulla psiche e sul corpo.

Secondo Chakra: Dove Si Trova e Caratteristiche

Il secondo chakra, quello “sacrale” altrimenti conosciuto come “Svadhisthana” si trova nella parte inferiore dell'addome, poco sotto l'ombelico, ed è associato alla sessualità e all'appagamento in tutte le sue forme. Il chakra sacrale funge da collegamento tra corpo, mente e spirito, in quanto mette in contatto il mondo esterno e i suoi stimoli con la nostra interiorità.

Chakra sacrale Svadhisthana: caratteristiche
Chakra sacrale Svadhisthana: caratteristiche

Rappresentando il centro del nostro desiderio sessuale e delle nostre emozioni, il chakra sacrale è strettamente connesso al nostro umore e al soddisfacimento dei nostri bisogni emotivi, come quello di avere un rapporto sano e di fiducia con il partner.

Secondo Chakra e Colore Arancione: Perché Sono Collegati?

Il centro energetico Svadhistana è collegato alle frequenze del colore arancione, simbolo di armonia , creatività artistica e sessuale e positività.

Il motivo per cui questo colore è spesso associato alla salute del corpo non è strano: molti frutti della natura ricchi di vitamine e di energia e benefici per la regolarità mestruale e la funzionalità ovarica sono proprio di colore arancione.

Tra l'altro, l’arancione, essendo il colore dell'alba e simbolo dei nuovi inizi, è associato al calore, alla gioia e al vigore. È inoltre utilizzato in cromoterapia per stimolare il metabolismo, i polmoni, curare spasmi e crampi, oltre per ridurre disturbi causati da ansie e paure.

Per maggiori curiosità sull'arancione, sul suo significato e sulla sua simbologia puoi approfondire a questo link.

Chakra Sacrale: Riconoscere i Blocchi e i Disequilibri

Chi ha il secondo chakra in equilibrio è una persona creativa che vive bene la propria sessualità: non ha paura di mostrarsi per quello che è e ha un rapporto di fiducia con il proprio partner, senza possessività o dipendenze.

Un disequilibrio del chakra Svadhisthana, invece, può portare allo sviluppo di vari disturbi sessuali, come infertilità, impotenza e frigidità.

Chakra sacrale Svadhisthana: equilibrio e disequilibrio
Chakra sacrale Svadhisthana: equilibrio e disequilibrio

Un disequilibrio del secondo chakra può essere causato da situazioni familiari o di coppia instabili, o da traumi come l’abbandono o il rifiuto. Tra l’altro, la nostra società che fa della sessualità un tabù e che ci spinge continuamente a reprimere le nostre emozioni contribuisce a generare squilibrio di questo centro energetico. Ma come interviene l’arancione in questi casi?

Secondo Chakra: Come Riconoscere Se È Carente O Se È In Eccesso E Come Riequilibrarlo Grazie Al Colore Arancione

Se il disequilibrio ha luogo perché il secondo chakra è carente di energia, a livello emotivo si è introversi e freddi, e si tende ad evitare il piacere e il contatto con l’altro. Le persone con disequilibrio carente del secondo chakra tendono spesso a escogitare strategie di fuga mentali per evitare situazioni piacevoli, come il divertimento o la compagnia degli altri. Sessualmente, invece, sperimentano frigidità, paura del sesso e senso di vergogna.

In tal caso, l’arancione può stimolare l’istinto sessuale e il desiderio di provare piacere: è bene indossare capi con questo colore che ricoprano la parte sacrale per aumentare la libido e la sensualità.

l'arancione e il secondo chakra sacrale
l'arancione e il secondo chakra sacrale

Invece, chi ha un secondo chakra in eccesso può essere ossessionato dal piacere, ma con emozioni così intense e travolgenti da non saper più distinguere quello che prova dalla realtà. Le persone con disequilibrio eccessivo del secondo chakra sperimentano euforia e crisi distruttive, e sono spesso affette da bipolarismo. A livello sessuale, la ricerca del piacere e della eccitazione diventa ossessiva, e non va però mai a soddisfare il vuoto interiore. In tal caso, meglio evitare l’arancione e propendere per colori che calmano e aiutano la riflessività, come il blu e il viola.

Chakra sacrale Svadhisthana: disequilibrio carente e eccessivo

Ricorda che se vuoi un aiuto a capire come intervenire per riequilibrare i tuoi chakra puoi chiedere direttamente una consulenza qui!


Primo Chakra: Il Legame Tra Muladhara e il Colore Rosso

Created: 28 Feb 2023  / Categories: Chakra, Colore

Primo Chakra: Il Legame Tra Muladhara e il Colore Rosso

Sapevi che i colori che indossiamo hanno degli effetti concreti sulla nostra psiche e sul nostro corpo? A confermarlo è la teoria dei chakra, i 7 centri di energia presenti nel corpo che regolano le funzioni organiche ed emotive di ogni individuo, i quali sono associati ciascuno a un colore diverso.

In particolare, il primo chakra, noto come Muladhara o "radice", è influenzato direttamente dal colore rosso: qual è il perché di questo legame e come possiamo sfruttarlo per trarre beneficio da esso in base al nostro stato fisico e psichico? Approfondiamolo con questo articolo dedicato al legame tra il primo chakra e il colore rosso, analizzando gli effetti positivi e negativi di questo colore sulla psiche e sul corpo.

Primo Chakra: Dove Si Trova e Caratteristiche

Il primo chakra, quello della “radice” conosciuto come “Muladhara” si trova alla base della colonna vertebrale ed è associato alla sicurezza e alla stabilità. Se il sostegno alla base di tutto il nostro sistema fisico e psichico è abbastanza forte, allora l’energia riesce a salire verso tutti gli altri chakra e a regolarne il funzionamento.

Chakra della radice Muladhara: caratteristiche
Chakra della radice Muladhara: caratteristiche

Rappresentando il nostro radicamento nel mondo, il chakra della radice è strettamente connesso al nostro istinto di sopravvivenza, al bisogno di certezze e stabilità, ed è collegato al soddisfacimento dei nostri bisogni primari, come avere una casa, un lavoro sicuro, soddisfare la fame e le esigenze fondamentali dell'esistenza fisica.

Primo Chakra e Colore Rosso: Perché Sono Collegati?

Il motivo per cui il primo chakra è associato al colore rosso è molto semplice. Il rosso è il colore delle energie primitive e instintive, quelle più potenti e ancestrali.

Il motivo per cui il primo chakra è associato al colore rosso è molto semplice. Il rosso è il colore delle energie primitive e instintive, quelle più potenti e ancestrali.

Muladhara rappresenta la radice dell'essere umano e la sua connessione con la terra, e le caratteristiche essenziali che l’essere umano deve far proprie per mantenere questo “radicamento” sono la forza, il coraggio e la sicurezza in se stessi, di cui il rosso nella cultura sia orientale che occidentale è simbolo. Il rosso, tra l’altro, è associato anche al sangue, che è uno dei principali elementi che radica nella vita il corpo umano.

Per maggiori curiosità sul rosso, sul suo significato e sulla sua simbologia puoi approfondire a questo link.

Chakra della Radice: Riconoscere i Blocchi e i Disequilibri

Chi ha il primo chakra in equilibrio tende a sentirsi equilibrato, ad avere molta sicurezza interiore e a sentirsi a proprio agio nel proprio corpo. Un disequilibrio del chakra Muladhara, invece, può portare allo sviluppo di varie patologie, come emorroidi, obesità, intestino irritabile, stipsi, sciatalgia, artrite e disturbi sessuali.

Chakra della radice Muladhara: equilibrio e disequilibrio
Chakra della radice Muladhara: equilibrio e disequilibrio

Un disequilibrio del primo chakra può essere causato principalmente da grandi cambiamenti nella vita: un cambio di lavoro, un trasloco, una separazione, o altri avvenimenti che mettono alla prova il nostro senso di sicurezza e di stabilità.

A un livello psichico, il segnale di un primo chakra in disequilibrio è l’insicurezza e la paura. Quando ci manca la sicurezza per soddisfare correttamente e senza danni per noi stessi anche solo i nostri bisogni primari, e la paura domina tutte le nostre azioni, ecco che si vengono a creare problematiche generalmente riconducibili a compulsioni (ad esempio, dipendenza da cibo e da shopping).

In tal caso, è possibile che nella nostra vita, anche da piccolissimi, ci siano stati traumi che hanno portato a far squilibrare il Primo Chakra, come una perdita materiale importante (es. casa); perdita delle proprie radici (es. migranti o orfani); senso di abbandono, condizioni di povertà, sofferenza della fame, perdita o scarsità di un legame fisico materno, violenza fisica o contesto sociale violento.

Guardare al proprio passato può essere utile per capire se qualche trauma anche riconducibile all’infanzia ha reso il nostro Chakra Radice carente o eccessivo.

Primo Chakra: Come Riconoscere Se È Carente O Se È In Eccesso E Come Riequilibrarlo Grazie Al Colore Rosso

Se il primo chakra è carente, a livello emotivo viene sperimentata forte insicurezza e apatia, perdita di autostima, scoraggiamento e rassegnazione. È comune provare in questo caso un generale senso di difficoltà e la sensazione di “essere fuori dal mondo”.

I segnali concreti di una carenza nel chakra radice sono grave sottopeso; difficoltà a darsi degli obiettivi; diminuzione della libido; incapacità di adattamento alle situazioni a cui siamo sottoposti; paure che evolvono in ansia incontrollabile; pessima gestione del denaro; casa disordinata; problemi di stomaco e pressione alta.

In questo caso, il rosso può essere indossato per acquisire più sicurezza e coraggio e affrontare con più determinazione e meno apatia gli stimoli esterni. Infatti, il rosso è un colore caldo, ricco di energia, capace di stimolare l’attività fisica e intellettuale, di dare euforia a chi lo indossa poiché le sue hanno un effetto diretto sulla circolazione sanguigna. Il rosso è anche associato alla passione e all'energia sessuale, per cui indossarlo può aumentare la libido e la sensualità.

Il rosso e il primo chakra radice
IL ROSSO AIUTA A RIEQUILIBRARE IL PRIMO CHAKRA CARENTE

Invece, se il primo chakra è in eccesso, saremo dominati dalla paura del cambiamento e da una progressiva rigidità mentale che si potrebbe trasformare anche in rigidità fisica.

I segnali concreti di un eccesso nel primo chakra sono obesità, insaziabilità, tendenza all’accumulo compulsivo; difficoltà di movimento; trascuratezza fisica; stanchezza e pigrizia; brama di denaro; carenze del sistema immunitario e tendenza ad ammalarsi di frequente; aggressività e tendenza a stare sulla difensiva.

In questo caso, il rosso è sconsigliato: rimuoverlo dal proprio guardaroba aiuta ad affrontare con minor prepotenza le novità e gli stimoli esterni e ad incrementare la pazienza e la calma, in quanto l’eliminazione del rosso può avere effetti benefici come il rallentamento del battito cardiaco e la diminuzione della pressione sanguigna.

Chakra della radice Muladhara: disequilibrio carente e in eccesso
Chakra della radice Muladhara: disequilibrio carente e in eccesso

Ricorda che se vuoi un aiuto a capire come intervenire per riequilibrare i tuoi chakra puoi chiedere direttamente una consulenza qui!


Top
error: Content is protected !!